Nel cuore di Bernalda, un affascinante comune nella regione italiana della Basilicata, sorge Palazzo Ammicc.

Il Palazzo Ammicc è un edificio che incanta l’immaginazione con la sua bellezza e la sua misteriosa aura.

La storia e la leggenda che circondano questo palazzo hanno affascinato residenti e visitatori per generazioni.

Storia e descrizione

Palazzo Ammicc è un sontuoso edificio situato nel centro storico di Bernalda, un borgo che vanta una ricca eredità culturale e storica.

Questo palazzo risale al XVIII secolo ed è un esempio pregevole dell’architettura barocca. Le sue facciate sontuose, adornate con dettagli ornamentali elaborati, attirano l’attenzione di chiunque passi di fronte a esso.

La leggenda di Palazzo Ammicc

La leggenda narra di una ricca famiglia che abitava in un elegante e grande palazzo situato nel cuore di Bernalda.

Il palazzo era abitato anche da altre persone che le quali si occupavano del castello.

Prima di morire, il Conte nascose tutto il suo oro in un posto segreto del palazzo.

La leggenda narra che per avere questo grande tesoro, era necessario uccidere un bambino non ancora battezzato.

Un giorno, una zingara scoprì della presenza del tesoro e si intrufolò nel palazzo.

Non avendo modo di trovare il tesoro, la zingara rapì la figlia più piccola della ricca signora.

Dopo molti anni, nei pressi del paese si accamparono degli zingari e tra essi vi era la bambina rapita, ormai adulta.

La ricca signora era morta e nel paese stavano celebrando il funerale.

La ragazza spinta dalla curiosità si spinse fin dentro il paese, per avere maggiori informazioni in merito alla donna morta  non sapendo che si trattava della madre.

La ragazza si avvicinò alla bara e sussurrò in dialetto queste parole: “signora mia, tu eri il tralcio ed io l’uva, di denaro ne avevi senza misura, ma non hai saputo indovinare la mia ventura”.  

I fratelli sentirono le parole dette da lei e  capirono che si trattava della sorellina rapita tantissimi anni fa.

La supplicarono di restare con loro, ma lei decise di tornare con gli zingari.

Uno dei fratelli, sentitosi tradito e accecato dalla rabbia, la sparò alle spalle nel momento in cui la ragazza si stava allontanando. Questo per liberarla dagli zingari che l’avevano rapita.

Oggi a Palazzo Ammicc c’è una finestra murata che si affaccia sulla valle e la leggenda dice che lo spirito della signora è dietro questa finestra murata, in attesa del ritorno della figlia.

Il fascino di Palazzo Ammicc

Nonostante la leggenda e il suo mistero, Palazzo Ammicc è diventato un’attrazione turistica popolare. I visitatori possono ammirare la sua maestosità architettonica e immergersi nell’atmosfera intrisa di storia e leggenda.

Le guide locali spesso raccontano la storia del palazzo e la leggenda del Conte Ammicc, aggiungendo un tocco di magia e mistero all’esperienza.

Che si creda o meno alla leggenda, Palazzo Ammicc rimane una destinazione affascinante che incanta i sensi e nutre l’anima con la sua storia intrigante.

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